su indicazioni di Yanoel...
Posto qui due esami per avere il permesso di inserire abilità come legilimens e maledizioni senza perdono, questo su indicazione di Yanoel per rendere ufficiale la cosa...non metto quella di occlumante perchè non ho capito come si deve fare visto che bisognerebbe che qualcuno usasse la legilimanzia su di noi
MALEDIZIONI SENZA PERDONO
Estrae la bacchetta dalla fodera sotto il lungo manto, lentezza serafica nei gesti, gli occhi smeraldo fissi sul manichino, nelle buie iridi , negli oblii della sua mente, una scintilla feroce e violenta si accende all'improvviso, quando la magia viene scardinata dal suo essere , liberata nel corpo, un energia inebriante, affascinante che repentina risale le articolazioni e la carne, va oltre la semplice vista, va oltre il semplice potere mistico è qualcosa di frizzante che intorpidisce gli arti e si va concentrando sulla mano che impugna la bacchetta, malsano e contorto il potere oscuro che viene evocato, emozioni violente serpeggiano nel suo animo, la bacchetta sembra vibrare di rabbia, un'ardente desiderio di sfogare il suo represso potere sul manichino, spera quasi che qualcuno entri all'ultimo istante mettendosi al posto del banale oggetto : l'ebbrezza dell'uccisione.
Aster tira 12/20
Con un ringhio soffocato la magia viene liberata, una diga precaria che viene frantumata con violenza, ed ecco che la sua potenza si scaglia veemente su tutto ciò che incontra è così che con velocità assassina passa attraverso la bacchetta, che si muove nefasta per poi calare sul manichino con decisione < avada kedavra..> proferisce secco e freddo, la mano stringe convulsamente il legno della bacchetta, una rabbia invadente che prende possesso di tutti i suoi sentimenti, offuscandoli con la sua istintività e ragione, un lampo di luce verde, un bagliore accecante e un sordo rumore ; poi più nulla , il manichino riverso a terra fumante , bruciato sulla parte del petto, ancora lo sguardo folle del docente scandaglia l'oggetto, crogiolandosi in una banale fine, di un comune oggetto, ma che in lui ha destato un drago interiore che ruggisce feroce
LEGILIMANZIA
Il babbano tremava dinanzi a lui, rantolii soffocati, gemiti repressi, una dolce nenia per le orecchie del docente, ascolta quegli attimi di paura, quasi possa avvertire la disperazione della fine che trasuda il corpo del malcapitato, trema vistosamente e ancor di più quando la bacchetta letale viene estratta da sotto il manto, il tutto fissando la vittima, concentrandosi su di essa , una freddezza tale nei movimenti da rasentare l'apatia , l'asticella di legno dritta e rigida si punta minacciosa verso l'umano, raccoglie il suo potere magico Aster, richiama a se l'energia remota che alberga nel suo essere, fuoco liquido che scorre nelle vene, nelle arterie, nei suoi nervi raggiungendo la parte del corpo che saldamente impugna la bacchetta, quasi fosse succhiata dalla bacchetta la magia si concentra e permea il semplice legno che argina il suo potere , aspettando solo un suo comando.
Aster tira 14/20
Saturo del suo potere, affascinato da tanta mistica conoscenza dalle sue labbra in un deciso proferire, tagliente e fredda la sua voce < Legilimens > la punta della bacchetta lascia esplodere un getto di luce che sembra proiettarsi nelle iridi del babbano, un fiume in piena che viene meticolosamente diretto verso la mente dell'altro, un fiume in cui il docente sembra navigare, facendosi strada inarrestabile nella magia che fluisce rapida e repentina, osserva la banalità di una mente priva di magia, osserva ogni cosa, non tralascia nulla, scardina i pensieri, accede ai segreti, si impossessa dei ricordi più intimi seguendo il flusso magico che non risparmia nulla, lo guida con attenzione attraverso i meandri del subconscio , scivola come una sinuosa serpe verso le più recondite paure, i più recessi sentimenti, un groviglio d'immagine, una galleria di fotogrammi che sfilano dinanzi a lui , ma lui li arresta, a caso , ma con volontaria violenza, non sembra incontrare resistenza, forse il babbano è anche ignaro di ciò che sta accadendo, con espressione soddisfatta Aster si ritrae, viene risucchiato fuori dalla mente, tornando nel suo corpo materiale, tutto torna normale, pareti, banchi, calamai , finestre. Forte delle informazioni apprese, ripone la bacchetta con gesti veloci, lasciando il babbano legato saldamente alla sedia