Ricerca di persona, ya.

<Cammina sempre silenzioso, il giovane Davor...l'occhio sempre in movimento, per catturare ogni immagine, ogni movimento, ogni situazione...tutto ciò che potrebbe tornare utile al caso.
Si ritrova spesso a sedere all'interno della "testa di porco",
tanta gente, nessuno che voglia parlare, nessuno che si lasci osservare per più di un istante. Eppure quel posto gli piace: nessuno lo fissa per via del suo volto mezzo sfigurato dalle risse di strada, nessuno fa commenti sul suo strano abbigliamento...nessuno fa domande.
...e pensa....>

*passano dei giorni, solite strade, soliti movimenti furtivi, soliti momenti fisso ad osservare il mondo che lo circonda...*

<Ad un tratto l'illuminazione: perchè continuare i vagabondaggi, quando puoi chiamare un posto "casa"?
In tutto il tempo in cui aveva vagabondato per Hogsmeade e dormito in ripari di fortuna, o in magazzini non controllati, non si era mai reso conto che, prima o poi, tornava sempre in un posto, per rimanerci delle ore: La testa di porco.>

"Chiede scusa per inglese poco buono, io venuto qui di germania da poco, fratello, dove trova per parlare con signore di "testa di porco"?"

<L'anziano signore seduto su una sedia di legno nero, che si sistemava la dentiera con la punta della bacchetta, alzò le spalle ed osservò il ragazzo>

"Hai la faccia tutta rovinata giovanotto! Mi ricordi quando ai miei tempi.......le risse............arrampicavamo sugli alberi.............incantesimi pericolosi......................."

<Parlò per circa un'ora, parlando della sua gioventù agitata, delle sue risse tra amici...poi si interruppe di scatto>

"Cosa mi avevi chiesto, giovanotto?"

<Davor trattenne uno sbotto di ira: la voglia di frantumare la dentiera a quel nonno e di prendersi la sua bacchetta come trofeo era enorme, ma la contenne>

"Io cerca signore di "Testa di porco", fratello di gioventù movimentata"

<Il vecchio pensò per un attimo, poi alzò di scatto(per quanto i suoi acciacchi potessero permettergli) la testa>

"Oh, si! Chiedi di Will...oh, so tante storie su quel ragazzo..."

<il vecchio riprese a parlare, senza accorgersi che Davor era già sparito dietro un angolo di un vicolo...>

"Will...devo cercare questo Will e dare una buona impressione"

<pensò...ed il pensiero parallelo era che sarebbe sicuramente stata un'impresa ardua essere gentile con qualcuno...ancora una volta. Tornò così alla sua "casa", si sedette ad un tavolo ed ordinò qualcosa, dimenticò "cosa" subito dopo averlo ordinato, poi domandò alla ragazza che gli portava la strana sostanza marrone all'interno di un boccale sudicio(Si stupì persino lui, per la cortesia che stava per usare....)>

"Dove puo' trovare signor Will, gentile ragazza? Io ha bisogno di parlare con lui, grazie"

La ragazza gli rispose che non conosceva nessun Will...
Maledizione, quel vecchio gli aveva rubato due ore di aria per nessun motivo? E chi era allora questo Will?...
"Ma Will...signore di Bar...!?!"
La ragazza scoppiò a ridere
"Scusa viandante, non rido per te, ma credo tu abbia sbagliato veramente di tanto il posto...il Will che cerchi è il Gestore del paiolo magico, a Londra!"
Davor non potè far altro che colpirsi il viso con il palmo della mano, esasperato
"allora chi è padrone di qui?"
Domandò alla ragazza....